Nel mio percorso formativo ho approfondito vari orientamenti (psicodinamico, psico-fisiologico, interpersonale, sistemico-relazionale, senso-motorio, cognitivo-comportamentale, EMDR e i più recenti sviluppi della teoria dell’attaccamento e delle neuroscienze), perciò, nella pratica, posso riferirmi alle teorie, le tecniche e gli strumenti che la ricerca ha dimostrato più efficaci per il trattamento di ogni specifico disturbo o che ritengo più adatte alla persona che ho di fronte.
Il presupposto di ogni intervento è la costruzione di una relazione di reale collaborazione attraverso l’ascolto, la condivisione e l’accoglienza.
La mia lettura/inquadramento del problema presentato considera sempre l’interazione tra gli aspetti mentali e corporei.
La pratica del cambiamento può prevedere, oltre ai colloqui verbali, delle esperienze-esperimenti che coinvolgono la postura e i livelli psico-fisiologico e senso-motorio.
La fase diagnostica iniziale e di definizione degli obietti terapeutici può prevedere l’utilizzo di test psicodiagnostici.
Il percorso terapeutico può essere realizzato in presenza oppure online.